SCUOLA O SPORT? IL GIUSTO EQUILIBRIO PER AVERE SUCCESSO NELLA VITA!

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La volontà di vincere, il desiderio di riuscire, l’impulso a raggiungere il tuo pieno potenziale… queste sono le chiavi che apriranno la porta all’eccellenza personale.
(Confucio)

La scuola viene prima di tutto”: numerose volte ho sentito pronunciare questa giusta affermazione da parte dei miei genitori quando frequentavo la scuola dell’obbligo, anzi tuttora durante la mia carriera universitaria.

La giusta preoccupazione di un genitore è quella di far capire al proprio figlio l’importanza del percorso scolastico per la propria crescita personale e per la propria carriera lavorativa futura: la prima opportunità per il bambino di rendersi autonomo e responsabilizzarsi, di imparare a relazionarsi con il mondo esterno, acquisendo negli anni sempre maggiori competenze cognitive e sociali.

Praticare uno sport con regolarità e dedizione, può essere un ottimo “supporto” al percorso scolastico, stimolando il bambino – ragazzo a dare sempre il meglio di sé, superando senza difficoltà gli ostacoli quotidiani.

Diversi studi hanno infatti confermato un esito positivo sul rendimento scolastico: l’attività sportiva facilita infatti la neuroplasticità del cervello, ovvero la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori interni o esterni, con effetti positivi sulle funzioni cognitive, sull’apprendimento e sulla memoria.

Una life skills necessaria in ambito scolastico, come nella vita quotidiana, è la capacità di organizzazione: per coloro che praticano sport è necessario saper gestire al meglio il tempo, organizzando le giornate tra scuola, studio individuale e allenamenti. Capiterà sicuramente che avranno meno tempo a disposizione rispetto ad un loro coetaneo per prepararsi ad un compito in classe o un esame, ma ciò che saranno in grado di controllare sarà la qualità del proprio studio: meno tempo vuol dire meno distrazioni e meno perdita di tempo!

Altra life skills altrettanto necessaria in ambito scolastico e lavorativo è la capacità di concentrazione: è un’abilità fondamentale per affrontare con la giusta predisposizione mentale una competizione sportiva, così come un compito in classe. Potendo allenare questa capacità “in campo”, permetterà loro di affrontare con maggiore serenità le prove scolastiche.

Alcuni bambini – ragazzi potrebbero affrontare le prove scolastiche con un certo grado di ansia e apprensione, che se troppo elevato, potrebbe condurli al fallimento, al non superamento della prova. Lo sport può essere un’ottima “palestra di allenamento”, insegnando al ragazzo a gestire le proprie emozioni, ad accettare le eventuali sconfitte, trasformandole in occasione di miglioramento.

Per concludere, praticare sport con costanza e dedizione ti porta ad essere ambizioso, determinato e coraggioso: avere ben chiaro l’obiettivo e mettersi in gioco a 360 gradi, accettando le sfide quotidiane ed eventuali ostacoli lungo il percorso!

Credere di potere è essere già a metà strada. (Theodore Roosevelt)

Matilde Poluzzi
atleta agonista di danza sportiva, laureata in Scienze e tecniche psicologiche